Affronta senza stress l’impegno di seguire una dieta equilibrata.
Quando si parla di dieta, automaticamente il nostro cervello è portato a pensare a concetti perlopiù negativi: restrizione, imposizione, rinuncia, sacrificio (del gusto e della socialità in primis). Siamo lontanissimi dall’originale accezione di “dieta” indicata dai greci con il termine “dìaita”, che faceva riferimento, più che alla sola alimentazione, a un intero “modo di vivere, stile di vita, modus vivendi”.
Mangiare e stare a tavola è uno dei piaceri della vita e per questo non deve essere vissuto con ansia, timori o sensi di colpa. Allo stesso tempo, l’attenzione al proprio peso, alla salute e all’alimentazione corretta non dovrebbe diventare una vera e propria ossessione. Infatti, un approccio positivo e “rilassato” alla dieta, anche quella per perdere peso, e al mangiar sano è possibile… ecco come.
- Non controllare il tuo peso in continuazione
Spesso chi vuole perdere peso è quasi ossessionato dalla bilancia e tende a controllare/monitorare ogni minimo cambiamento, pesandosi anche più di una volta alla settimana o ogni giorno (e più volte al giorno!). Non è l’approccio corretto: prova a pesarti non più di una volta alla settimana, sempre nelle stesse condizioni (ad esempio al mattino a digiuno) e cerca di mantenerti entro un certo RANGE di peso (che può variare di +/- 1 kg a seconda principalmente dei liquidi). Infatti, l’aumento di PESO sulla bilancia non sempre corrisponde a un aumento di tessuto grasso. Ciò che effettivamente è meglio monitorare è il trend nel tempo. - Misura le porzioni con le mani
Più volte abbiamo parlato di quanto, per seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, sia bene rispettare le frequenze e le porzioni raccomandate dalla Piramide della Dieta mediterranea. Per quanto riguarda le porzioni, la bilancia non è (sempre) indispensabile: puoi avere un approccio più “rilassato” usando le mani come riferimento (dopo aver fatto un po’ di esperienza). Ad esempio, una porzione da 80 g circa di pasta cruda equivale all’incirca alla dimensione di un pugno chiuso; una porzione di pesce bianco da 150 g corrisponde al palmo della mano (dita incluse); mentre una porzione di carne da 100 g corrisponde alla dimensione del solo palmo (dita escluse). Il metodo è molto facile e non saranno certamente pochi grammi in più o in meno a fare la differenza, soprattutto quando si parla di mantenimento del peso. - Ogni tanto concediti una coccola a tavola
La dieta non deve essere vissuta come una continua privazione. Ogni tanto puoi concederti qualche “sfizio” anche a tavola. Anzi, è stato osservato che l’inclusione saltuaria dei cosiddetti comfort food (quegli alimenti che confortano e “coccolano” di cui abbiamo già parlato qui
https://www.juicylife.it/2020/01/08/comfort-food-il-cibo-per-coccolarsi-a- tavola/) anche all’interno di una dieta “dimagrante” può essere d’aiuto nel mantenere la motivazione e la positività, purché associati a una quotidianità corretta e bilanciata.