Comfort food: il cibo per coccolarsi a tavola

A gennaio, ricomincia da te anche a tavola!

Inutile dirlo: mangiare e stare a tavola è uno dei piaceri della vita e può anche essere una vera e propria coccola per lo spirito, come nel caso del cosiddetto “comfort food”.

Il comfort food è quel cibo che coccola, conforta, un alimento che risponde ad un bisogno emotivo, più che fisico, generando una sensazione di benessere. Si tratta di alimenti in grado di richiamare alla memoria momenti belli del passato, soprattutto legati a tradizioni familiari, suscitando quindi sensazioni positive. Non esistono dei comfort food universali ma generalmente si tratta di alimenti ad alto contenuto di calorie (ricchi in zuccheri e/o grassi) legati all’infanzia, alle tradizioni e alla cucina casalinga. Questi “piatti del cuore” sono spesso preparati in modo semplice, tradizionale e sono in questo modo “carichi” di un fascino nostalgico o sentimentale (1).

Ognuno ha il suo comfort food, associato ad esperienze e ricordi personali: dalla torta della nonna, alla ricetta del cuore presente sempre a tavola la domenica quando si stava insieme con tutta la famiglia fino alla minestrina in brodo mangiata quando si era molto piccoli. I nostri comfort food possono essere legati a persone care, luoghi, eventi e ricordi felici. La ricerca ha mostrato che l’assunzione di questi alimenti oltre ad essere un noto rimedio per consolarsi è anche usata come modo per “celebrarsi” e premiarsi quando si è felici (1).

In Italia gli alimenti maggiormente riconosciuti come comfort food sono proprio gli alimenti più tipici del Paese: dalle lasagne agli gnocchi, dalla pasta alla carbonara a quella all’amatriciana fino alla pizza.

Quali sono i tuoi comfort food?

Cercali e concediteli ogni tanto per quella coccola che fa sempre bene. Ecco un paio di consigli:

  1. Anche se sei a dieta, non viverla come una continua privazione: è stato osservato che l’inclusione saltuaria di questi alimenti, se desiderati, anche all’interno del piano alimentare aiuta a mantenere la motivazione e la positività (2), purché non si esageri con quantità e/o frequenza.
     
  2. Quando ti concedi il tuo comfort food concentrati al massimo sul momento, sul “qui e ora”, su ciò che stai provando, non solo per vivere appieno le sensazioni positive ma anche per avere un maggior controllo sulle quantità consumate e una maggiore sazietà. In poche parole, goditi il tuo “sgarro” senza sensi di colpa ma attenzione a non esagerare.

Riferimenti

  1. Spence, C. (2017). Comfort food: A review. International Journal of Gastronomy and Food Science, 9, 105-109.
  2. Prinsen, S., Dohle, S., Evers, C., de Ridder, D. T., & Hofmann, W. (2019). Introducing functional and dysfunctional self‐licensing: Associations with indices of (un) successful dietary regulation. Journal of personality, 87(5), 934-947.

Virginia Saletti

La Dott.ssa Virginia Saletti è una dietista laureata all'Università degli Studi di Pisa con il massimo dei voti (110 cm laude); lavora attualmente come libera professionista nel suo ambulatorio a Pisa, dove aiuta i suoi pazienti non solo nella gestione di una sana e corretta alimentazione per il recupero della forma fisica, ma soprattutto verso un cambiamento permanente dello stile di vita che li renda autonomi per sempre.

2 comments

  • Loredana ha detto:

    Salve,ho la cirrosi epatica avanza,posso assumere le premium e gli altri prodotti della juise plus?

    • Juicylife ha detto:

      Cara Loredana, in presenza di patologie è necessario rivolgersi al medico prima di assumere qualsiasi tipo di integratore o sostituto del pasto. In base al feedback del tuo medico, se hai delle domande sulle caratteristiche e sul corretto utilizzo dei prodotti Juice PLUS+ i nostri esperti nutrizionisti sono a disposizione: https://www.juicylife.it/lesperto-risponde/
      Grazie per averci scritto!

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