Un’idea per esplorare mentre ci alleniamo: il trekking!

Un’idea per esplorare mentre ci alleniamo: il trekking!

Trekking, un modo nuovo di scoprire

Con l’arrivo della primavera e delle belle giornate cosa c’è di meglio di un po’ di trekking all’aria aperta? Camminare fa bene, se poi lo si fa in mezzo alla natura (che sia montagna o collina), i pensieri negativi e lo stress accumulato durante la settimana diventeranno un lontano ricordo fino a sparire del tutto.

In generale, camminare è considerato una soluzione efficace per il mantenimento di un buono stato di salute. È un’attività facile, semplice, economica, con effetti positivi sul metabolismo. Scegliendo percorsi facili e con poco dislivello, il trekking non è pericoloso e, svolgendosi anche in discesa, può associarsi a miglioramenti nella tonicità degli arti inferiori (1), sortendo lo stesso effetto di esercizi da palestra come uno ‘squat’ a corpo libero, una ‘leg press’ con poco peso e in generale come tutti quegli esercizi in cui non si utilizzano dei sovraccarichi (per problemi articolari, per esempio). Il trekking, inoltre, permette (come tutte le attività aerobiche) una migliore eliminazione (escrezione) del sodio e la neoangiogenesi (termine medico che indica la formazione di nuovi vasi capillari) (2-4). Tutto ciò influisce positivamente su un calo dei valori pressori con riduzione dell’ipertensione e di conseguenza dello stress a cui può esser sottoposto il cuore. Questi fattori (a tutte le età, ma ancor di più per il senior) sono predittivi per una lunga aspettativa di vita.

5 consigli per cominciare a fare trekking

1. Trasformare la passeggiata del weekend in un’abitudine

Come per ogni attività, l’importante è cominciare. Camminare agevolmente in montagna, o comunque su un terreno che non sia l’asfalto, richiede un po’ di pratica.

2. Munirsi delle scarpe adatte

Sembrerà banale ma la giusta scarpa è fondamentale per camminare su terreni dissestati: meglio evitare le classiche scarpe da ginnastica e munirsi di specifiche scarpe da trekking.

3. Zero pretese

Fare trekking dovrebbe essere un’esperienza da godersi a 360°: procedete con calma, riempite i vostri polmoni di aria pulita e lasciatevi meravigliare dal paesaggio che vi circonda.

4. Preparare uno zaino adeguato

Attenzione a non rendere lo zaino pesante con cose superflue. Non devono al contrario mancare acqua e fonti di energia per avere sempre la giusta carica (barrette, snack e bevande a base di carboidrati e Sali minerali, ad esempio) e un kit minimo di primo soccorso.

5. Studiare l’itinerario

Soprattutto per chi è alle prime armi e non è un grande esperto di segnalazione dei sentieri turistici, studiare l’itinerario prima di intraprendere l’escursione può essere di grande supporto.

Riferimenti

  1. Kang, S. J. (2014). Trekking exercise promotes cardiovascular health and fitness benefits in older obese women. “Journal of exercise rehabilitation”, 10(4), 225.
  2. Saltin, B., Henriksson, J., Nygaard, E., Andersen, P., & Jansson, E. (1977). Fiber types and metabolic potentials of skeletal muscles in sedentary man and endurance runners. “Annals of the New York Academy of Sciences”, 301(1), 3-29.
  3. Zweifach, B. W. (1959). The microcirculation of the blood. “Scientific American”, 200(1), 54-61.
  4. McArdle, W. D., Katch, F. I., & Katch, V. L. (2006). Essentials of exercise physiology. Lippincott Williams & Wilkins.

Fabio Pani

Il Dottor Fabio Pani, si occupa di Attività fisica da oltre vent’anni. È Dottore in Scienze Motorie, essendosi laureato presso l’Università San Raffaele di Roma con 110/110 e lode. Inoltre, è Docente Nazionale da quindici anni, presso la Federazione Italiana Fitness nei settori: Fitness, Personal trainer e Preparatore Atletico. Proprietario e Direttore del Centro Sportivo Real Gem. Personal Trainer e consulente fitness per Centri Sportivi.

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