i consigli di Juicy Life per superare la pigrizia e ritrovare la motivazione!

Aprile dolce dormire? Dite no alla pigrizia!

Scopri i nostri consigli per superare il “dolce dormire” e ritrovare la motivazione!

Ad aprile anche i più appassionati e motivati tra noi possono cadere vittime della tanto famigerata “voglia di far niente”. D’altronde, l’antichissimo detto popolare “aprile dolce dormire” ha un fondo di verità. Il cambiamento delle temperature e l’aumento delle ore di luce di questo periodo portano a delle modificazioni corporee che spesso si riflettono in stanchezza mentale e spossatezza fisica. Ad aprile, infatti, il fisico si riattiva e attua dei cambiamenti ormonali che mutano il nostro orologio biologico (pensiamo al ridotto rilascio di melatonina con conseguente difficoltà a prendere sonno). Come al solito, però, psicologia e scienza vengono in nostro aiuto per contrastare la pigrizia mentale e rimandare il… dolce far niente!

1. Visualizza i tuoi obiettivi a lungo termine

Una ricerca dell’Università della Virginia suggerisce che la visualizzazione del tuo futuro ipotetico è altamente motivante, anche se si tratta di un futuro lontano (1). Sebbene si tenda a dare il massimo quando ci si concentra sulle prestazioni a lungo termine, le nostre menti sono programmate per concentrarci sugli obiettivi a breve termine. Quindi, in concomitanza al focalizzarti su un’attività o un progetto giornaliero, pensa anche a dove vuoi arrivare e parti dai piccoli passi che potranno portarti a tale eventualità.

2. Inizia

Una delle parti più difficili di qualsiasi attività, specialmente quelle più impegnative, è in realtà iniziare. Una volta che sei nel mezzo di qualcosa, è molto più facile mantenere lo slancio produttivo e non fermarsi. Per superare questa iniziale pigrizia mentale paralizzante, impegnati almeno a cominciare il tuo ‘compito’. Potrai sempre dirti che è possibile abbandonarlo se dopo almeno cinque minuti di lavoro sentirai ancora di farlo, ma dubito che accadrà.

3. Attenzione a come parli con te stesso

Una revisione di diversi studi ha confermato gli effetti del “self-talk” positivo/negativo – quel dialogo interno che molti di noi sperimentano durante il giorno (2). In sostanza, l’auto-conversazione positiva porta ad essere più motivati, ad una migliore autostima e ad uno stato d’animo più felice, mentre l’auto-conversazione negativa porta a… be’… tutto il contrario! Se ti ritrovi spesso a dire o a pensare cose come “questo è troppo” o “troppo stress intorno a me”, prova a riformulare quei commenti in positivo: “questa è una sfida davvero eccitante” o “mi sentirò molto meglio quando avrò terminato”. A volte, un semplice cambiamento nel modo di elaborare i pensieri è tutto ciò che serve per trasformare radicalmente la tua prospettiva.

Riferimenti

  1. Phys.org. Research reveals keys to sustaining long-term motivation. [online] Available at: https://phys.org/news/2015-09-reveals-keys-sustaining-longterm.html
  2.  Tod, D., Hardy, J., & Oliver, E. (2011). Effects of self-talk: A systematic review. “Journal of Sport and Exercise Psychology”, 33(5), 666-687.

Alessio Rocco Ranieri

Il Dott. Alessio Rocco Ranieri è esperto di salute mentale e best practices psicologiche. Si è specializzato in psicologia clinica col massimo dei voti presso l'Università degli Studi di Bari e crede nella formazione e nell'aggiornamento continuo. Dal 2016 gestisce il progetto "PATS-Psicologia Al Tuo Servizio", vetrina online di divulgazione psicologica che conta una community di più di 100.000 utenti, in cui promuove e diffonde il know how psicologico.

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