Mal d’autunno? Un vecchio ricordo con una sana alimentazione

Con il cambio di stagione il nostro corpo deve affrontare una serie di cambiamenti esterni spesso destabilizzanti: si passa velocemente dalle temperature calde a quelle fredde, le giornate si accorciano e i colori intorno a noi diventano più “caldi”. Questi cambiamenti hanno delle ripercussioni anche sull’equilibrio psicofisico.

In autunno, infatti, spesso si sente parlare di sensazione di malessere diffuso, difficoltà di concentrazione, stanchezza e mancanza di energia, e conseguente abbassamento delle difese immunitarie. Ma in che modo possiamo difenderci e reagire al “mal d’autunno”?

Il sistema immunitario rappresenta il nostro baluardo contro le minacce provenienti dall’ambiente esterno e, affinché svolga correttamente il suo compito, è importante cercare di supportarlo attraverso buone pratiche come il mantenimento di uno stile di vita sano, in cui il cardine è la sana alimentazione. Seguire una dieta mediterranea (riconosciuta anche dalla comunità scientifica come il miglior modello alimentare), ad esempio, grazie alla presenza di numerosi alimenti di origine vegetale come frutta e verdura fresche, cereali integrali, legumi e caratterizzata anche da un ridotto apporto di grassi saturi e zuccheri raffinati, può contribuire al mantenimento di un buono stato di salute e al corretto funzionamento del sistema immunitario.

I nutrienti che meritano una particolare menzione, elencati dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), sono alcuni minerali e vitamine (ne abbiamo già parlato anche qui): ferro, zinco, rame e selenio che assieme a vitamina C, alcune vitamine del gruppo B (B6, B9-folati e B12), vitamina A e vitamina D concorrono al normale funzionamento del sistema immunitario. Gli alimenti che contengono questi micronutrienti sono molti e anche molto diversi tra loro ma, trattandosi del periodo autunnale, perché non provare delle ricette gustose con prodotti di stagione capaci di fornire un po’ di questi preziosi nutrienti in grado di supportare il funzionamento del sistema immunitario?!

2 ricette facili e veloci per contrastare il mal d’autunno

Carpaccio di ricciola, mandorle tostate e crema di spirulina e cavolfiore

Tagliare la ricciola in fette molto sottili (per comodità questo passaggio può essere fatto anche dal vostro pescivendolo) e metterla da parte irrorandola con succo di lime e un pizzico di pepe. In una padella sufficientemente fonda far saltare il cavolfiore a pezzi; ricoprirlo quindi con acqua fredda e, una volta raggiunto il punto di ebollizione, lasciar cuocere per una quindicina di minuti a fuoco medio-basso. Trasferire il contenuto della pentola in un frullatore (va bene anche un frullatore ad immersione), aggiungere un cucchiaio di spirulina in spaghettini, delle scorze di lime e dell’olio extravergine di oliva. Frullare, salare e

pepare q.b. Nel frattempo accendere il forno a 180 °C per tostare le mandorle (una decina di minuti circa). Aggiungere la crema di cavolfiore e spirulina sulla ricciola, aggiungere qualche mandorla tostata e gustare.

NB: Il cavolfiore tipico della stagione autunnale e invernale è ricco di vitamina C mentre la frutta secca completa l’apporto dei micronutrienti “amici” delle difese immunitarie apportando ferro, zinco, rame, selenio e vitamine B (B6 e folati). La ricciola invece è ricca di proteine buone e vitamine del gruppo B, soprattutto B1 e niacina.

Vellutata speziata di zucca e arancia

Far cuocere la zucca precedentemente tagliata a pezzi in una casseruola con un filo d’olio, mezza cipolla, della salvia e un bicchiere di acqua. Dopo 20 minuti circa frullare la zucca (se è ancora dura aggiungere acqua q.b. e aspettare che si intenerisca) e aggiungere un bicchiere di spremuta d’arancia, condito con zenzero, noce moscata e polvere di peperoncino.

NB: La zucca, regina indiscussa dell’autunno, è ricca di vitamina A mentre le arance sono ricche di vitamina C e una porzione standard da 150 g copre quasi l’80% del suo fabbisogno giornaliero.

Virginia Saletti

La Dott.ssa Virginia Saletti è una dietista laureata all'Università degli Studi di Pisa con il massimo dei voti (110 cm laude); lavora attualmente come libera professionista nel suo ambulatorio a Pisa, dove aiuta i suoi pazienti non solo nella gestione di una sana e corretta alimentazione per il recupero della forma fisica, ma soprattutto verso un cambiamento permanente dello stile di vita che li renda autonomi per sempre.

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