Quest’estate approfitta delle vacanze per portare un po’ di novità nelle tue buone abitudini di benessere.
Come abbiamo visto nel precedente post, prepararsi alle vacanze e a un viaggio comporta un cambio di ritmi e abitudini che spingono molti di noi a cedere a comportamenti “estremi”: dalla pigrizia assoluta all’estrema pianificazione di tutte le giornate. Per godere appieno della pausa estiva è invece importante trovare il giusto equilibrio e non perdere del tutto le buone abitudini che abbiamo coltivato durante l’anno.
Ma il bello di prendersi una pausa dal lavoro, di cambiare ambiente e di partire sta naturalmente anche nel piacere della scoperta, vero? L’estate è una buona occasione per fare nuove esperienze e sperimentare.
Con questa seconda guida vogliamo invitarti a scoprire nuove buone pratiche per il tuo benessere, che potrebbero diventare buone abitudini da portare con te al rientro!
Perché parliamo di “buone abitudini”?
Le abitudini* sono quelle azioni che svolgiamo in modo automatico: azioni che entrano a far parte del quotidiano e si attivano ogni volta che ne abbiamo bisogno, in un preciso contesto. Le abitudini possono essere “buone” o “cattive” e per questo è importante saperle riconoscere, coltivare quelle positive (e riattivarle anche in nuovi scenari) e impegnarsi ad abbandonare quelle negative.
Quando parliamo di azioni positive per il nostro benessere, il grande vantaggio è che le abitudini – una volta instaurate – diventano parte integrante della nostra quotidianità, attivandosi con minor fatica rispetto alle prime volte.
A caccia di nuove abitudini. Perché e come?
Le abitudini hanno quindi un ruolo molto importante nell’aiutarci a condurre le nostre giornate ottimizzando le energie.
Tuttavia, rompere gli schemi, scoprire nuovi rituali, svecchiare le routine è altrettanto importante per il nostro benessere. Da una parte perché il sapere e il mondo intorno a noi cambiano di continuo (per esempio: capita che pratiche in passato ritenute salutari vengano superate da nuove scoperte); dall’altra perché siamo noi stessi a cambiare, insieme ai nostri bisogni fisici e mentali. Ma non solo: il cambiamento fa bene anche alla mente!
Le vacanze sono dunque il momento perfetto per dare una chance alle nuove abitudini. Sono l’occasione per fermarsi, dedicare più tempo a noi stessi e immergersi in nuovi scenari.
Scoprire nuove abitudini? Facciamo tre esempi:
- Visita nuovi luoghi
Natura, storia, cultura, musica, arte, artigianato… quanto ha da raccontare un luogo! Se ti piace esplorare, frequentare musei, borghi o parchi naturali, approfitta dell’estate per alimentare la tua curiosità e raccogliere le idee per l’autunno.
Visitare nuovi luoghi ti insegnerà a considerare modi alternativi per spostarti (magari riscoprendo il piacere di camminare), riaccenderà vecchi o nuovi interessi, ti permetterà di confrontarti con tradizioni che potrebbero ispirarti nel quotidiano.
In ogni caso, non serve andare molto lontano: pensa a quel parco vicino a casa che non hai mai avuto tempo di visitare. È il momento di andare in avanscoperta: potrebbe diventare la meta perfetta per le tue camminate o i picnic domenicali.
- Lanciati in nuove esperienze
Con più tempo a disposizione, l’estate è il momento giusto per buttarsi e provare esperienze inedite. Quel corso di nuoto a cui non ti sei mai iscritto/a, quell’attività sportiva che tanto va di moda nel luogo in cui stai trascorrendo le vacanze, o semplicemente quel libro di cui tutti parlano ma che pensi non sia “il tuo genere”… Dai una possibilità al cambiamento: non te ne pentirai!
Un altro esempio? Le vacanze sono un’occasione imperdibile anche per scoprire nuovi piatti e nuovi sapori. In viaggio avrai la possibilità di assaggiare diverse cucine, a casa avrai più tempo per dedicarti alla spesa e alla preparazione dei piatti. Il nostro consiglio? Sperimenta e spazia, nel rispetto di un corretto regime alimentare… appuntati le idee migliori e introducile un poco alla volta nella tua routine.
- Circondati di persone diverse da te
Sotto l’ombrellone, aspettando il treno, durante un’escursione organizzata o anche all’edicola di quartiere… In estate abbiamo più occasioni e più tempo per prestare attenzione alle persone intorno a noi.
Ascoltare gli altri, entrare in contatto con persone (e famiglie!) diverse da noi non può che essere uno stimolo positivo: l’esperienza altrui offre spunti ed esempi che possono influenzare positivamente anche la nostra vita. Ti è mai capitato?
Come creare nuove abitudini positive?
Conclusa questa fase “esplorativa”, prima di ritornare alle routine autunnale, potrai individuare alcune buone pratiche da trasformare in buone abitudini. Come fare?
- Imposta una routine
Parti a piccoli passi, cominciando da semplici azioni che inneschino quella che vuoi far diventare la tua nuova buona abitudine. Identifica un rituale associato a uno schema ripetibile. Per esempio, se il tuo obiettivo è fare stretching ogni giorno, parti da tre semplici esercizi e dai gesti che ne segnano inizio e fine: come estrarre e stendere il tappetino, ascoltare una canzone che ti piace durante l’esercizio, concludere con un inchino.
- Associala a uno stimolo
Lo stimolo è il segnale che “attiva” l’abitudine: una volta consolidata, l’associazione con lo stimolo renderà l’abitudine davvero automatica.
L’esempio più semplice? Per molte persone sveglia è sinonimo di caffè!
Scegli uno stimolo da associare all’attivazione della nuova routine e tutto sarà più semplice.
- Ricompensati
Ogni volta che porti a termine la nuova routine gratificati con un premio. Un piccolo gesto che ne rinforzi l’effetto positivo.
Per esempio, se ami bere il caffè al risveglio e hai deciso di introdurre la meditazione nelle tue mattinate, concediti la prima tazzina solo dopo aver terminato l’esercizio!
Ti abbiamo convinto? Non ti resta che partire: al ritorno ci racconterai quali nuove buone abitudini ti accompagneranno in autunno!
RIFERIMENTI *Si veda la voce Wikipedia “abitudine” e gli argomenti collegati.