Longevità:i segreti di una lunga vita in salute!
Cosa accomuna la Sardegna, Okinawa in Giappone, Nicoya in Costa Rica, Loma Linda in California e l’isola greca di Ikaria? Si tratta delle cinque “ZoneBlu”, le aree del mondo in cui si vive più a lungo.
Il termine deriva da una ricerca sulla longevità che vide gli studiosi Gianni Pes e Michel Poulain tracciare sulle mappe una serie di cerchi concentrici, di colore blu, per identificare le aree del mondo con la più alta concentrazione di centenari, a partire dalla provincia di Nuoro in Sardegna. La loro ricerca fu pubblicata per la prima volta nel 2004. Da allora, sono stati diversi i ricercatori, i giornalisti e i curiosi che hanno deciso di approfondire questo tema, primo fra tutti Dan Buettner, che ha dedicato diversi volumi all’argomento, compreso un libro di ricette ispirate alle Zone Blu.
Come mai l’aspettativa di vita, in questi luoghi, è più alta della media? Il segreto delle Zone Blu sta in un complesso mix di fattori sociali, geografici, ambientali, relazionali. Sicuramente la posizione geografica, a cui è legato anche l’accesso e la qualità del cibo, è fondamentale. Ma ci sono cinque fattori in particolare ad aver attirato l’attenzione degli studiosi, perché riscontrati nelle popolazioni di tutte queste aree. Scopriamoli insieme!
I 5 fattori chiave della longevità
Famiglia
La famiglia ha un ruolo centrale nelle comunità più longeve. Una rete di sostegno indispensabile per ognuno di noi, quella formata da parenti, partner, amici e conoscenti, che non dovremmo mai dare per scontata. Specialmente se abitiamo in una grande città, lontano da alcuni di questi affetti, dovremmo fare del nostro meglio per coltivare e mantenere questi rapporti, per sentirci più vicini anche quando siamo a distanza!
Tabacco? No, grazie
Un altro fattore in comune tra tutte le Zone Blu è l’assenza, o quasi, di tabagismo. Sappiamo tutti quali possono essere gli effetti negativi del fumo, compreso quello passivo. Un motivo in più per farne a meno è che gli abitanti longevi di queste aree ne fanno quasi del tutto a meno.
Semi-vegetarianesimo e consumo di legumi
I benefici di una dieta prevalentemente composta da vegetali, legumi e cereali, sono noti a tutti. Non sentirti in obbligo a rinunciare completamente a carne, pesce e latticini, ma cerca di valorizzare altre fonti proteiche e porta sempre a tavola cinque porzioni di frutta e verdura, ogni giorno.
In caso di carenza o aumentato fabbisogno di vitamine puoi valutare di ricorrere anche ai nostri integratori alimentari Juice Plus+, a base di succo e di polpa di frutta e verdura.
Attività fisica moderata
Non c’è bisogno di praticare un’attività fisica intensa o a livello agonistico. Per la longevità è fondamentale muoversi, possibilmente ogni giorno. Se tendi a stufarti facilmente, cerca di alternare diverse pratiche, per esempio yoga, nuoto e ginnastica dolce, oppure pilates, corsa e aerobica. Ognuna di queste discipline può essere praticata sia in palestra che a casa. Se non sei esperto ma vuoi allenarti nella tua abitazione, segui tutorial adatti al tuo livello o informati per capire se un trainer organizza corsi che puoi seguire da casa, tramite piattaforme come Zoom o Skype.
Essere socialmente utili
Un elemento interessante che accomuna gli abitanti delle Zone Blu è la “percezione di essere utili socialmente”. Cerca di capire come potresti guadagnarti questa percezione anche nella tua vita di tutti i giorni, attraverso il tuo lavoro, attività di volontariato, o anche soltanto cercando di renderti utile, quanto più possibile, nella tua cerchia di amici, parenti e vicini di casa.
Adotti già queste buone pratiche nella tua quotidianità? Se non lo fai,niente panico! Scegli da dove partire e dedica i prossimi 15-20 giorni aintegrare uno di questi punti nella tua routine quotidiana. Non pretendere dicambiare il tuo stile di vita da un giorno all’altro, ma lavora su obiettivipiccoli e raggiungibili.