Smart Working in compagnia

Smart Working in compagnia: ecco come gestirlo

Scopri i nostri consigli e la storia di Valentina e Alessandro.

In questo periodo caratterizzato da #iorestoacasa, molte persone nel nostro Paese e non solo si confrontano con una sfida del tutto nuova: non stiamo parlando solo di smart working, ma di smart working in compagnia! Che si tratti del vostro partner, di un familiare o di altre persone con cui condividete la vostra abitazione, lavorare tutti sotto lo stesso tetto, portando a casa un ruolo che generalmente si svolge fuori casa, non è semplicissimo.

Ecco i nostri consigli per lo smart working casalingo e condiviso:

Stabilire spazi e confini 

Dividete quanto più possibile lo spazio di lavoro da quello per il tempo libero e per lo svago. E soprattutto, confrontatevi con l’altra persona o le persone del vostro nucleo familiare sulle rispettive necessità. Prevedete di fare tante call? Siete lupi solitari che in ufficio si isolano con un paio di cuffie? Non abbiate paura di mostrarvi  e di stabilire i vostri confini. Se potete, lavorate in stanze separate e passate il tempo insieme durante le pause e la sera.

Soprattutto, ricordatevi che gli altri, in molti casi, non ha mai visto come vi comportate sul posto di lavoro. Le parole d’ordine sono quindi pazienza e comprensione.

Seguire una routine 

Seguire una routine, specialmente in un momento come questo, può aiutarci a scandire il tempo e a fare un check periodico sui nostri obiettivi, il nostro benessere e il modo in cui trascorriamo il tempo. Dedicate del tempo a comprendere quali sono le attività che vi fanno stare meglio e in quale ordine preferite svolgerle, compatibilmente con i vostri orari e le deadline che dovrete seguire. Non escludete la possibilità di creare anche una piccola, e flessibile, routine di coppia/squadra: mantenere appuntamenti fissi come un break pomeridiano insieme oppure una cena a domicilio il venerdì sera per celebrare la settimana appena trascorsa, può aiutare ad ancorarsi meglio al tempo e alle proprie abitudini. Se lavorate insieme, impegnatevi anche a trovare una routine lavorativa, dividendovi task e ruoli, così da lasciare nulla (o poco) al caso!

Trovare del tempo per sé 

Presi come siamo da lavoro, gestione della casa e della famiglia, chiamate con amici e parenti, news che si rincorrono in TV e sui social, spesso ci dimentichiamo di un elemento importantissimo: il tempo da soli. Non servono ore e ore al giorno, né spazi immensi. In molti casi, bastano pochi minuti, quando sentiamo di averne bisogno. Cosa fare, in questo tempo da soli? Possiamo fare yoga, meditazione, scrivere su un diario, prepararci e gustarci uno spuntino, fissare un punto fuori dalla finestra o, per chi ha lo spazio, trascorrere un po’ di tempo in terrazza o giardino. A ognuno il suo, l’importante è ricaricarsi!

Disconnettersi e comunicare

Comunicare, l’abbiamo già detto, è importantissimo. Ma non tutto il giorno! Diamo il tempo all’altro, e a noi stessi, di focalizzarci sui rispettivi task e compiti, senza invadere continuamente gli spazi altrui. Dopo la giornata di lavoro e qualche scambio di aggiornamenti con amici e parenti, mettiamo da parte i social e il telefono e torniamo a concentrarci su di noi. Del resto, la sera, per molti, è l’unico momento della giornata in cui permettersi questo lusso. Non diamolo per scontato, specialmente in coppia!

A proposito di coppie, Valentina Hromis e Alessandro Anelli, rispettivamente 34 e 41 anni, ne formano una sia nella vita che nel lavoro. Partner Juice Plus+ dal dicembre 2014, hanno cambiato le loro vite grazie al lavoro agile e al nostro network. Come?

Valentina e Alessandro

Valentina, quando lavorava come massofisioterapista e la sera si dedicava alla pallavolo, trascorreva in media 18 ore fuori casa, ogni giorno! Ora è direttrice nazionale marketing e donna libera e felice. Alessandro, dopo aver chiuso il suo negozio di abbigliamento, ha conosciuto Juice Plus+ e ora può vivere delle sue passioni: networker e allenatore di calcio!

Grazie allo smart working, entrambi sono riusciti a conquistarsi quella libertà che mancava loro. Con determinazione, perseveranza e tanta costanza, si sono conquistati non solo il tempo, ma anche maggiore sicurezza e una visione positiva rispetto al futuro. Le parole d’ordine del loro business, gestito da casa, sono pianificazione e organizzazione. Nel tempo hanno capito come dividersi i ruoli all’interno dell’attività, così da potersi concentrare ognuno su una serie di task ben precisi.

Ecco le parole di Valentina:

“Grazie al nostro impegno, grazie al fatto che ci siamo conquistati questa spensieratezza e questa libertà, abbiamo anche il tempo, oltre che per l’attività, di vivere la nostra vita… io ad esempio la subivo, quindi la reputo una grande conquista”.

E voi come gestite lo smart working condiviso, o di coppia? Raccontateci la vostra esperienza nei commenti!

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