Natale è condivisione: consigli per vivere pienamente lo spirito natalizio

Scopri come passare un Natale sereno, mantenendo alto il morale e il benessere della mente, all’insegna della condivisione.

L’avvicinarsi del Natale può suscitare tanti sentimenti positivi come gioia, eccitazione e nostalgia, ma anche alcune sensazioni meno piacevoli, come
malinconia e stress. Ecco perché è importante conoscere i risvolti psicologici di questa festività e magari anche qualche trucchetto per assicurarsi un Natale sereno e gioioso.

1) Valorizza le cose importanti

Dubito che a qualcuno piaccia vivere il Natale come una corsa sfrenata a regali o cenoni, eppure per mancanza di concentrazione o pianificazione,
questo è esattamente quello che in moltissimi casi avviene. La pressione sociale legata al voler “fare bella figura” e i continui stimoli a spendere e
consumare possono portare ad un risultato poco piacevole: non vedere l’ora che il Natale passi poiché causa di eccessivo stress. Per evitare che ciò
avvenga, occorre tenere bene a mente i capisaldi che fanno dello spirito natalizio qualcosa di davvero speciale. Infatti, anche la scienza ha dimostrato che quando ci focalizziamo solo sugli aspetti legati al consumo siamo meno felici rispetto a quando abbiamo esperienze legate alla famiglia o alla spiritualità religiosa (1).
Il Natale è il momento di condivisione per eccellenza, di racconti, esperienze, risate e gesti di autentico amore prima ancora che di doni o di fastose tavolate… Questo periodo permette infatti qualcosa di tanto importante quanto sottovalutato: passare del tempo con i propri familiari e con le persone a noi più care. È importante che questo tempo venga trascorso in nome della vera condivisione. Per farlo, potresti ad esempio:

• chiedere a qualcuno come sta e ascoltarlo con attenzione;
• chiedere ai bambini di raccontarti le loro storie;
• dire ai tuoi parenti quanto gli vuoi bene;
• sfruttare simpaticamente il tempo a disposizione organizzando dei giochi;
• far sapere a chi ti circonda che sei felice di avere la possibilità di passare del tempo insieme.

Questi sono solo alcuni dei modi in cui è possibile esercitare il vero spirito natalizio ma sono sicuro che se ci rifletterai un po’ su te ne verranno in mente molti altri.

2) Concentrati sul valore affettivo dei doni

Soprattutto quando si hanno molti amici e famigliari, l’acquisto di doni da condividere a Natale può diventare un’importante fonte di stress. Tuttavia, il momento dello scambio dei doni incarna appieno il senso della condivisione natalizia, per questo è raccomandabile puntare su un piccolo gesto carico di grande significato evocativo e affettivo, più che su dell’impersonale oggettistica di valore. Del resto, se una persona appare nella tua lista dei regali, non sarà difficile trovare un’esperienza o un piccolo oggetto che ti accomuna a lei e che può rappresenta il legame che vi unisce: può bastare una foto di un bel momento insieme incorniciata, o un dolce fatto con le tue mani considerando i suoi gusti, per far percepire tutto l’amore e l’attenzione celati dietro un piccolo gesto. Va da sé, che sono assolutamente da evitare improvvisate salvatempo: regalare denaro, ad esempio, non è per nulla una buona idea, perché chi lo riceve percepisce lo scarso impegno e la poca intimità del gesto, oltre a un’imbarazzante inferiorità di status rispetto a chi fa il regalo (2). Se proprio non hai tempo per pensare a qualcosa di più personale, carica piuttosto la cifra su una carta regalo di un posto particolarmente caro al ricevente.

3) Abbandonati ai ricordi positivi

Riflettere sulle esperienze positive del passato produce un doppio effetto benefico sulla nostra psiche: da un lato ci induce ad una maggiore connessione col nostro vissuto, il che incrementa i nostri livelli di autostima, dall’altro positivizza le nostre aspettative sul futuro, spingendoci ad una visione più propositiva e costruttiva. Il Natale è un ottimo modo per “riconnettersi” a quegli odori, colori e sapori così tipici, accoglienti e nostalgici delle festività. Non serve che questi ricordi positivi siano per forza “incredibili”: può essere il sapore delle prime caldarroste che hai assaggiato o il suono delle note di quella canzone di Natale suonata da un cantante di strada. Ripensa quindi a qualcosa di bello e confortante, non avere paura di ricollegare ai simboli del Natale qualcosa di positivo accaduto nel tuo passato.

Spero che questi consigli ti siano utili per vivere un Natale sereno e pieno di piacevoli sorprese.

Buon Natale e… ci ritroviamo nel 2020!

Riferimenti

  1. Kasser, T., & Sheldon, K. M. (2002). What makes for a merry Christmas?. Journal of Happiness Studies, 3(4), 313-329.
  2. Burgoyne, C. B., & Routh, D. A. (1991). Constraints on the use of money as a gift at Christmas: the role of status and intimacy∗. Journal of Economic Psychology, 12(1), 47-69.

Alessio Rocco Ranieri

Il Dott. Alessio Rocco Ranieri è esperto di salute mentale e best practices psicologiche. Si è specializzato in psicologia clinica col massimo dei voti presso l'Università degli Studi di Bari e crede nella formazione e nell'aggiornamento continuo. Dal 2016 gestisce il progetto "PATS-Psicologia Al Tuo Servizio", vetrina online di divulgazione psicologica che conta una community di più di 100.000 utenti, in cui promuove e diffonde il know how psicologico.

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