Stress in estate? Istruzioni per l’uso

Tutti i consigli per non farsi sorprendere dallo stress pre-vacanza

È finalmente estate: il sole brilla alto nel cielo e la sua luce ci coccola, riscaldandoci e accompagnandoci in giornate lunghe e prosperose… ma allora, perché sembrano essere tutti così stressati?! Sarà forse perché non siamo ancora pronti per (sigh!) la prova costume? O forse perché le nostre vacanze sono purtroppo ancora lontane? O forse perché il caldo ci ricorda che siamo l’unica specie sul pianeta terra che mal sopporta le sue temperature? 

Qualcosa mi dice che potrei continuare a listare motivi per essere stressati ma l’estate è appena iniziata e anche se a volte la stanchezza può essere tanta, ciò non toglie che la natura stia esplodendo di vita, così come i bambini al parco e i giovani innamorati sulle spiagge. 

Ecco quindi alcuni suggerimenti per prepararsi e superare con poco stress il periodo più “caliente” dell’anno

Ritagliati del tempo per riposarti. 

Nel caso in cui le contingenze della vita ti abbiano disabituato a pensarti come tale, indovina un po’? Sei comunque un essere umano, e questo vuol dire che hai bisogno di essere attivo così come di stare a riposo. Il modo in cui percepisci la vita intorno a te cambia attraverso un ciclo di 24 ore rendendoti eccitato e calmo, attivo e sonnolento, in modi che sembrano essere imprevedibili ma non lo sono, anzi. 

Il riposo è importante, ma che dico, fondamentale, per mantenere delle buone performances. Inoltre, anche se probabilmente lo consideri tale, sdraiarsi per altri 5 minuti nel letto dopo che è suonata la spietata sveglia del mattino non vale come tale, così come collassare sul divano dopo 10 ore di lavoro ininterrotto. Il riposo coinvolge tutte le attività che ti rilassano e ti fortificano, agendo su più aree tra cui quella fisica, quella mentale, sociale e perfino spirituale. 

Anche se ti sembrerà assurdo “riposati” può anche voler dire: 

1. Fai più attività fisica. 

I nostri corpi sono fatti per muoversi. Camminare, nuotare, correre, sono tutte attività sane che ci fanno sentire vivi per davvero. Anche godere della natura ha lo stesso effetto. Fermati ad osservare un rivolo d’acqua o un albero rilassato dalla mancanza del vento. Riscopri le piccole attività quotidiane che possono farti sentire attivo. L’estate inoltre agevola questi momenti di meditazione: fai tesoro delle giornate più lunghe e belle del resto dell’anno. 

2. Non aver paura di socializzare. 

Siamo esseri sociali e l’estate diventa un modo per connettersi, non solo su Instagram, ad altre persone, e riscoprire sé stessi scoprendo il prossimo. È importante aprirsi a nuove conoscenze che possono anche colmare gli spazi vuoti lasciati dalle persone che ora non ci sono più. È vero, non è facile costruire qualcosa di sincero e concreto nel breve tempo di un’uscita al bar ma con un po’ di lungimiranza ed esperienza, avvicinarsi alle persone giuste diventa sempre più facile man mano che ci si abitua a farlo. Quindi vai, esci, parla e interagisci con gli altri, sempre con cautela e senza pretese o secondi fini, il risultato di tale atteggiamento potrebbe sorprenderti. 

3. Fa’ volontariato 

Fare bene al prossimo ci aiuta a stare bene. Come abbiamo già detto siamo esseri sociali e questa verità si riflette anche attraverso il nostro organismo. Numerosi studi dimostrano gli effetti benefici del “fare bene”, sui livelli di autostima e felicità (1). So che magari hai tanti impegni ma prendi in considerazione l’idea di offrire volontariamente parte del tuo tempo libero per una buona causa. Nella tua comunità locale ci sono probabilmente più occasioni di volontariato di quante ne immagini. 

Buona estate!

Riferimenti

  1.  Borgonovi, F. (2008). Doing well by doing good. The relationship between formal volunteering and self-reported health and happiness. Social science & medicine, 66(11), 2321-2334. 

Alessio Rocco Ranieri

Il Dott. Alessio Rocco Ranieri è esperto di salute mentale e best practices psicologiche. Si è specializzato in psicologia clinica col massimo dei voti presso l'Università degli Studi di Bari e crede nella formazione e nell'aggiornamento continuo. Dal 2016 gestisce il progetto "PATS-Psicologia Al Tuo Servizio", vetrina online di divulgazione psicologica che conta una community di più di 100.000 utenti, in cui promuove e diffonde il know how psicologico.

2 comments

  • Anna Maria ha detto:

    Salve ono Anna Maria madre di un bimbo di 5 anni, siamo in vacanza al mare ma è tutto un continuo no che non accetta e vuole fare sempre tutto di testa sua e non capisce quando sbaglia.
    😭😨la rabbia sale a lui è a noi genitori non ne possiamo piu.
    È possibile che un esserini di 5 anni possa diventare cosi despota? Mi dia dei consigli perche la nostra vacanza è puro stres.
    Ieri come ultima cosa, all’ennesimo no,e menomale avevo preso le chiavi di casa preventivamente, ci aveva chiuso fuori casa.
    Mi aiuti la prego

    • Juicylife ha detto:

      Gentile Anna Maria, grazie per il commento. I consigli del nostro psicologo si riferiscono perlopiù a situazioni di carattere generale: per richieste su problematiche specifiche consigliamo di rivolgersi direttamente a uno specialista. Ti auguriamo un buon proseguimento di vacanza, ricordando l’importanza di ritagliarvi ogni giorno del tempo per riposarvi, come consigliato dal nostro esperto!

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