Scopriamo insieme gli sport invernali per mantenerci attivi nei mesi più freddi. I consigli per l'attività fisica di Juicy Life

Sport invernali: quando il freddo è divertente!

Scopriamo insieme gli sport invernali per mantenerci attivi nei mesi più freddi.

Nei mesi invernali il freddo e il buio possono demotivare e distoglierci da attività fisica regolare. Cosa può convincerci a praticare degli sport  invernali?

• Gli sport invernali sono spesso molto divertenti;
• Sono un’ottima occasione per passare del tempo all’aria aperta;
• Sono piuttosto impegnativi e dispendiosi dal punto di vista
energetico grazie al coinvolgimento di tutto il corpo (1-4).

Vediamo degli esempi:

  • Sci.
    Questo sport, praticato con costanza e regolarità, aumenta forza
    muscolare, capacità aerobica e riduce la massa grassa (1,5). Tra le
    tipologie di sci esistenti, lo sci alpino è tra quelli con il maggior dispendio energetico. Considerato “1” il dispendio energetico del corpo a riposo (metabolismo basale), lo sci alpino ha un dispendio energetico 16 volte superiore (6). Lo sci di fondo invece tra 7 e 14 volte. É generalmente più faticoso dello sci di discesa e dello snowboard (6).
  • Pattinaggio su ghiaccio.
    Se l’ultima volta che l’hai provato eri bambino dovresti dargli un’altra
    chance. Oltre a essere un’attività divertente, il pattinaggio su ghiaccio ha gli stessi benefici delle attività aerobiche: abbassa la frequenza cardiaca, aumenta la capacità polmonare e il tono muscolare soprattutto degli arti inferiori ma anche di quelli superiori (1).
  • Camminata con ciaspole.
    Gli sport invernali non sono adatti soltanto agli amanti dell’adrenalina. I più tranquilli possono cimentarsi con le camminate nella neve da svolgersi con le ciaspole. Una camminata nella neve non è propriamente un’attività leggera dato che porta a consumare anche quanto lo sci in funzione della difficoltà e della pendenza scelta (6).

Riferimenti

  1. McArdle, W. D., Katch, F. I., & Katch, V. L. (1998). Fisiologia applicata allo sport. Casa Editrice Ambrosiana, 491-505.
  2. Cometti, G. (1999). Nuovi metodi di potenziamento muscolare nello sportivo e nuove applicazioni nella rieducazione. IBI.
  3. Komi, P. V. (Ed.). (1992). Strength and power in sport (pp. 169-179). Oxford: Blackwell scientific publications.
  4. Platonov, V. N. (1996). Allenamento sportivo: teoria e metodologia. Calzetti- Mariucci.
  5. Müller, E., Gimpl, M., Kirchner, S., Kröll, J., Jahnel, R., Niebauer, J., … & Scheiber, P. (2011). Salzburg Skiing for the Elderly Study: influence of alpine skiing on aerobic capacity, strength, power, and balance. Scandinavian journal of medicine & science in sports, 21(s1), 9-22.
  6. Ainsworth, B. E., Haskell, W. L., Herrmann, S. D., Meckes, N., Bassett Jr, D. R., Tudor- Locke, C., … & Leon, A. S. (2011). 2011 Compendium of Physical Activities: a second update of codes and MET values. Medicine and science in sports and exercise, 43(8), 1575-1581.

Fabio Pani

Il Dottor Fabio Pani, si occupa di Attività fisica da oltre vent’anni. È Dottore in Scienze Motorie, essendosi laureato presso l’Università San Raffaele di Roma con 110/110 e lode. Inoltre, è Docente Nazionale da quindici anni, presso la Federazione Italiana Fitness nei settori: Fitness, Personal trainer e Preparatore Atletico. Proprietario e Direttore del Centro Sportivo Real Gem. Personal Trainer e consulente fitness per Centri Sportivi.

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