Chi ha paura del Cenone di Natale?

Chi ha paura del Cenone di Natale?

Il Cenone di Natale, i dolci della vigilia, il pranzo di Santo Stefano… no panic!
Rimanere in forma si può!

Le feste si avvicinano e ogni anno torna lo stesso dilemma: come sopravvivere al Cenone di Natale? Esiste davvero un modo per gustare tutto e rimanere in forma?
La risposta, con i dovuti accorgimenti, potrebbe essere sì.

Ecco 5 semplici regole: provare per credere!

  1. Componi il tuo piatto prima di cominciare a mangiare, lavorando sulla
    scelta “meno peggio”.
    Se i piatti sono molti e non vuoi rinunciare a nulla, seleziona piccoli assaggi
    di ciò che vuoi provare e combina il tuo piatto per ciascuna portata. In
    questo modo eviterai di spiluccare continuamente ed avrai un maggiore
    controllo su quello che mangi.
    Ti basterà infatti selezionare ciò che preferisci dai vassoi e comporre il tuo
    piatto, prediligendo la scelta migliore del contesto o comunque una
    porzione ridotta per i piatti più ‘pesanti’ e calorici.
  2. Mangia lentamente.
    Distribuisci gli apporti calorici nel corso della giornata, evitando le
    abbuffate e cercando di fare delle pause tra una portata e l’altra.
    Masticare a fondo e lentamente, conversando a tavola e poggiando la
    forchetta ad ogni boccone può aiutarti a ridurre le calorie assunte in
    quanto si aspetta l’arrivo del senso di sazietà (1).
  3. Non saltare i pasti, ma compensa in maniera adeguata!
    Potrebbe sembrare sorprendente, ma il digiuno estremo non funziona,
    anzi, alla lunga, potrebbe rallentare il metabolismo (2). Per cui cerca di
    compensare gli altri pasti riducendo i nutrienti assunti in eccesso al pasto
    prima (ad es. se hai mangiato ad un pasto la pizza, limita-senza eliminare,
    i carboidrati al pasto successivo).
  4. Sì ai brindisi, ma senza dimenticare l’acqua.
    Non c’è festa senza brindisi. È importante sapere però che, a seguito del
    consumo di alcool, i nostri fabbisogni di acqua (normalmente pari a 1,5 2
    l al giorno) aumenteranno: l’alcol richiede infatti una maggior quantità di
    acqua per essere metabolizzato ed aumenta le perdite di acqua con le
    urine (3). Per cui via libera anche alle tisane, utilissime d’inverno per
    incrementare il consumo di liquidi.
  5. Dolci in cambio di movimento.
    Quale che sia il tuo dolce natalizio preferito, non dovrai rinunciarvi, a
    patto di non trascurare l’attività fisica e il movimento. Per motivarti, pensa

In generale, ricorda che non sarà il Pranzo di Natale ad influenzare
drasticamente la tua forma fisica. Goditi questo momento in compagnia senza
troppi pensieri, a patto di mantenere, negli altri giorni un’alimentazione corretta
ed uno stile di vita attivo, eventualmente anche più del solito, così da
compensare gli eccessi delle feste e ripartire a gennaio con la sana
alimentazione più forti di prima.


Riferimenti

  1. Robinson, E., Almiron-Roig, E., Rutters, F., de Graaf, C., Forde, C. G., Tudur Smith, C., … & Jebb, S. A. (2014). A systematic review and meta-analysis examining the effect of eating rate on energy intake and hunger–. The American journal of clinical nutrition, 100(1), 123-151. 2.
  2. Istituto Superiore di Sanità. “Per dimagrire basta saltare i pasti – Saltare i pasti per dimagrire è un metodo che non funziona e non fa bene alla salute”. [online] Available at: https://www.issalute.it/index.php/falsi-miti-e-bufale/l- alimentazione/213-per-dimagrire-basta-saltare-i-pasti 3.
  3. Cialfa, E., D’Amicis, A., Leclercq, C., Quaglia, G. B., Sette, S., Ticca, M., & Tomassi, G. (2003). Linee guida per una sana alimentazione italiana. Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, Roma Italia, 86.

Virginia Saletti

La Dott.ssa Virginia Saletti è una dietista laureata all'Università degli Studi di Pisa con il massimo dei voti (110 cm laude); lavora attualmente come libera professionista nel suo ambulatorio a Pisa, dove aiuta i suoi pazienti non solo nella gestione di una sana e corretta alimentazione per il recupero della forma fisica, ma soprattutto verso un cambiamento permanente dello stile di vita che li renda autonomi per sempre.

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